Elaborazione numerica dei segnali ( A.V. Oppenheim, R. Schafer )

Questo è un libro di base, aggiornato e completo, sulla teoria e le applicazioni dell'elaborazione numerica dei segnali. Gli argomenti trattati comprendono segnali e sistemi a tempo discreto, la trasformato z, la trasformata di Fourier discreto, le rappresentazioni dei filtri numerici per mezzo di matrici e grafi di flusso il progetto di filtri numerici, la trasformato di Fourier veloce (FFT), le trasformate di Hilbert discrete, i segnali casuali discreti, gli effetti della lunghezza finita dei registri, l'elaborazione omomorfa dei segnali e la stima della densità spettrale di potenza. Tra le caratteristiche del libro si segnalano in particolare: - introduzione all'elaborazione dei segnali a due dimensioni; - la presentazione dei risultati piu recenti del lavoro di ricerca degli autori; - la trattazione approfondito degli algoritmi per la trasformata di Fourier veloce (FFT) del teorema di Tellegen e di altri teoremi riguardanti le reti di elaborazione numerica; - più di 200 problemi accuratamente preparati e scelti in modo da integrarsi con il testo.




 Contenuti:

1. Segnali e sistemi a tempo discreto
2. La trasformata z
3. La trasformatadi Fourier discreta
4. Uso dei grafi di flusso e matrici per la rappresentazione dei filtri numerici
5. Tecniche di progetto di filtri numerici
6. Calcolo della trasformata di Fourier discreta
7. Trasformatedi Ribert discrete
8. Segnali casuali discreti
9. Effetti della lunghezza finita dei registri nella elaborazione numerica dei segnali


Fisica teorica vol 10 Fisica Cinetica L.D. Landau E.M. Lifshitz

Ecco qui l'introvabile Decimo Volume del Corso di Fisica Teorica di Landau-Lifshiz :D che non necessita certo di presentazione! Due parole molto veloci: è l'ultimo volume del grande Corso di Fisica Teorica condotto da Landau, Lisfshitz et al. Vi si spiegano in modo dettagliato e rigoroso la teoria dei processi che si svolgono in molti sistemi non in equilibrio statistico. Il libro inizia con un resoconto completo dei processi di trasporto nei gas non in equilibrio, certamente il più rappresentativo dei sistemi fisici non in equilibrio. Nel corso del capitolo viene ricavata l'equazione di Boltzmann sul trasporto in un modo generico ed elegante. Dopo un secondo capitolo che spiega una tecnica matematica chiamata approssimazione diffusionale, vengono discussi vari processi riguardanti sistemi non in equilibrio (in particolare quelli che si svolgono nel plasma) e sistemi come isolanti, liquidi quantistici e metalli. Nel capitolo finale, viene sviluppata la cinetica delle transizioni di fase in una forma magnifica e concisa. E' sicuramente un signor Libro, grazie al quale è possibile imparare dettagliatamente tutti gli argomenti trattati.
 Indice:
CAPITOLO I. TEORIA CINETICA DEI GAS
§ 1. Funzione di distribuzione
§ 2. Principio dell’equilibrio dettagliato
§ 3. Equazione cinetica di Boltzmann
§ 4. Teorema H
§ 5. Passaggio alle equazioni macroscopiche
§ 6. Equazione cinetica per un gas debolmente non omogeneo
§ 7. Conducibilità termica dei gas
§ 8. Viscosità dei gas
§ 9. Simmetria dei coefficienti cinetici
§ 10. Soluzione approssimata dell’equazione cinetica
§ 11. Diffusione di un gas leggero in uno pesante
§ 12. Diffusione di un gas pesante in uno leggero
§ 13. Fenomeni cinetici in un gas in un campo esterno
§ 14. Fenomeni in gas debolmente rarefatti
§ 15. Fenomeni in gas fortemente rarefatti
§ 16. Deduzione dinamica dell’equazione cinetica
§ 17. Equazione cinetica tenuto conto degli urti tripli
§ 18. Sviluppo virale dei coefficienti cinetici
§ 19. Fluttuazioni della funzione di distribuzione in un gas in equilibrio
§ 20. Fluttuazioni della funzione di distribuzione in un gas non in equilibrio
 CAPITOLO II. APPROSSIMAZIONE DIFFUSIONALE
§ 21. Equazione di Fokker‐Planck
§ 22. Gas debolmente ionizzato in un campo elettrico
§ 23. Fluttuazioni in un gas debolmente ionizzato non in equilibrio
§ 24. Ricombinazione e ionizzazione
§ 25. Diffusione ambipolare § 26. Mobilità degli ioni in soluzioni di elettroliti forti
 CAPITOLO III. PLASMA SENZA URTI
§ 27. Campo autocompatibile
§ 28. Dispersione spaziale in un plasma
§ 29. Costante dielettrica di un plasma senza urti
§ 30. Smorzamento di Landau
§ 31. Costante dielettrica del plasma di Maxwell
§ 32. Onde di plasma longitudinali
§ 33. Onde ionico ‐ acustiche
§ 34. Rilassamento della perturbazione iniziale
§ 35. Eco di plasma
§ 36. Cattura adiabatica di elettroni
§ 37. Plasma quasi‐neutro
§ 38. Idrodinamica di un plasma a doppia temperatura
§ 39. Solitoni in un mezzo debolmente dispersivo
§ 40. Costante dielettrica di un plasma degenere senza urti
 CAPITOLO IV. URTI IN UN PLASMA
§ 41. Integrale degli urti di Landau
§ 42. Trasmissione dell’energia tra elettroni e ioni
§ 43. Lunghezza del cammino delle particelle nel plasma
§ 44. Plasma di Lorentz
§ 45. Elettroni in fuga
§ 46. Integrale degli urti convergente
§ 47. Interazione attraverso onde di plasma
§ 48. Assorbimento nel plasma nel limite delle alte frequenze
§ 49. Teoria quasi‐lineare dello smorzamento di Landau
§ 50. Equazione cinetica per un plasma relativistico
§ 51. Fluttuazioni in un plasma
 CAPITOLO V. PLASMA IN UN CAMPO MAGNETICO
§ 52. Costante dielettrica di un plasma freddo senza urti
§ 53. Funzione di distribuzione in un campo magnetico
§ 54. Costante dielettrica di un plasma maxwelliano magneticamente attivo
§ 55. Smorzamento di Landau in un plasma magneticamente attivo
§ 56. Onde elettromagnetiche in un plasma freddo magneticamente attivo
§ 57. Influenza del moto termico sulla propagazione delle onde elettromagnetiche in un plasma magneticamente attivo
§ 58. Equazioni idrodinamiche di un plasma magneticamente attivo
§ 59. Coefficienti cinetici di un plasma in un campo magnetico forte
§ 60. Approssimazione di deriva
 CAPITOLO VI. TEORIA DELL’INSTABILITA’
§ 61. Instabilità di fascio
§ 62. Instabilità assoluta e convettiva
§ 63. Amplificazione e convettiva
§ 64. Instabilità per un legame debole di due rami dello spettro delle oscillazioni
§ 65. Instabilità di sistemi finiti CAPITOLO VII. DIELETTRICI
§ 66. Interazione tra fononi
§ 67. Equazione cinetica per i fononi in un dielettrico
§ 68. Conducibilità termica dei dielettrici. Alte temperature
§ 69. Conducibilità termica dei dielettrici. Basse temperature
§ 70. Diffusione di fononi su impurità
§ 71. Idrodinamica del gas fononico in un dielettrico
§ 72. Assorbimento del suono in un dielettrico. Onde lunghe
§ 73. Assorbimento del suono in un dielettrico. Onde corte
 CAPITOLO VIII. LIQUIDI QUANTISTICI
§ 74. Equazione cinetica delle quasi‐particelle nel liquido di Fermi
§ 75. Conducibilità termica e viscosità del liquido di Fermi
§ 76. Assorbimento del suono nel liquido di Fermi
§ 77. Equazione cinetica per le quasi‐particelle nel liquido di Bose
 CAPITOLO IX. METALLI
§ 78. Resistenza residua
§ 79. Interazione elettrone‐fotone
§ 80. Coefficienti cinetici di un metallo. Alte temperature
§ 81. Processi umklapp in un metallo
§ 82. Coefficienti cinetici di un metallo. Basse temperature
§ 83. Diffusione di elettroni sulla superficie di Fermi
§ 84. Fenomeni galvanomagnetici in campi forti. Teoria generale
§ 85. Fenomeni galvanomagnetici in campi forti. Casi particolari
§ 86. Effetto skin anomalo
§ 87. Effetto skin nella regione infrarossa
§ 88. Onde elicoidali in un metallo
§ 89. Onde magnetoplasmiche in un metallo
§ 90. Oscillazioni quantistiche della conduttività di un metallo in un campo magnetico
 CAPITOLO X. TECNICA DEI DIAGRAMMI PER SISTEMI NON IN EQUILIBRIO
§ 91. Suscettività di Matsubara
§ 92. Funzioni di Green di un sistema non in equilibrio
§ 93. Tecnica dei diagrammi per sistemi non in equilibrio
§ 94. Autofunzioni energetiche
§ 95. Equazione cinetica nella tecnica dei diagrammi
 CAPITOLO XI. SUPERCONDUTTORI
§ 96. Proprietà delle alte frequenze dei superconduttori. Formula generale
§ 97. Proprietà delle alte frequenze dei superconduttori. Casi limite
§ 98. Conducibilità termica dei superconduttori
 CAPITOLO XII. CINETICA DELLE TRANSIZIONI DI FASE
§ 99. Cinetica delle transizioni di fase di prima specie. Formazione dei germi
§ 100. Cinetica delle transizioni di fase di prima specie. Stadio di coalescenza
§ 101. Rilassamento del parametro d’ordine nell’intorno del punto di una transizione di fase di seconda specie
§ 102. Invarianza di scala dinamica
§ 103. Rilassamento nell’elio liquido nell’intorno del punto lambda

Geometria

Scopo dell’opera, destinata innanzitutto (ma non esclusivamente) agli studenti dei corsi di Matematica, è di presentare in forma organica gli argomenti che figurano nei programmi dei primi corsi di geometria nelle università italiane. Muovendo da considerazioni geometriche elementari, l’autore introduce con gradualità gli strumenti algebrici indispensabili per lo studio della geometria affine ed euclidea, della geometria proiettiva, delle curve algebriche piane. La trattazione, basata sull'algebra lineare, pone costantemente l’accento sulla relazione tra i concetti geometrici e la loro traduzione algebrica. I numerosi esempi e le figure rendono più agevole la comprensione della materia, e lo stesso scopo hanno gli esercizi svolti che compaiono alla fine dei vari paragrafi.


          


Con il presente volume si completa il ciclo di lezioni di Edoardo Semesi, una compiuta rassegna dei principali temi geometrici tradizionalmente svolti nel biennio propedeutico del corso di laurea in Matematica, la cui prima parte, Geometria 1, ha già riscosso ampio favore, da parte di professori e studenti, per la chiara e organica presentazione della materia. Un taglio didattico, testimoniato dalla presenza di numerosi esercizi (in buona parte svolti) ed esempi, caratterizza anche questa Geometria 2. Mentre nel primo volume il tema dominante è l'algebra lineare, in questo l'accento è posto sull'aspetto topologico-differenziale della geometria nelle sue varie forme. Una prima parte tratta della topologia generale, argomento troppo spesso sacrificato nei corsi istituzionali, alla quale per il suo valore formativo sono stati dedicati tre interi capitoli. Segue l'illustrazione della teoria del gruppo fondamentale e dei rivestimenti, primo approccio alla topologia algebrica (un tema che frequentemente trova posto nei corsi avanzati di geometria). Il resto del volume si occupa dei fondamenti della topologia differenziale: studio delle varietà differenziabili e delle loro principali proprietà, geometria differenziale classica di curve e superfici, teoria dell'integrazione sulle varietà differenziabili (trattata più spesso nei testi di analisi matematica, ma con un'impostazione inadatta alle applicazioni geometriche).

Teoria Errori, Fondamenti Statistica ( Loreti )

La dispensa tratta argomenti di Teoria degli Errori e Fondamenti di Statistica.
 In 13 capitoli, vengono affrontati:
 - Il Metodo Scientifico
- La misura e gli errori ad essa correlati
- Elementi di Teoria della Probabilità
- Elaborazione dei dati (grafici, moda, media, mediana, semidispersione, varianza, devianza, deviazione, ..)
- Variabili unidimensionali discrete (La disuguaglianza di Bienaymé–Cebyšef, Il teorema di Cebyšef, Il teorema di Bernoulli, valore medio, valore vero, scarto, errore quadratico medio,..)
- Funzioni unidimensionali continue (densità di probabilità, speranza matematica, cambiamento di variabili casuali, ..) - Variabili casuali pluridimensionali
- Esempi di distribuzioni teoriche (La distribuzione uniforme, normale, di Cauchy, di Bernoulli, di Poisson, log-normale, normale in più dimensioni, ..)
- La legge di Gauss (la funzione di Gauss, proprietà della legge normale, scarto normalizzato, significato geometrico di σ, ..)
- Misure indirette
-Stime di parametri
- La distribuzione del χ 2, compatibilità dei dati con una distribuzione, il metodo del minimo χ 2, compatibilità con un valore prefissato, compatibilità di due valori misurati, distribuzione di Fisher, confronto tra varianze, metodo di Kolmogorov e Smirnov, ..
- Lemma di Neyman–Pearson, tests di massima potenza uniforme, rapporto delle massime verosimiglianze, .. Cui si aggiungono 5 appendici:
 - Cenni di calcolo combinatorio
- L’errore della varianza
 - Covarianza e correlazione
 - Il modello di Laplace e la funzione di Gauss
 - La funzione di verosimiglianza
 Una dispensa certamente completa con la dimostrazione delle formule proposte e vari esempi di applicazioni.


Esercizi di Algebra Lineare

  • Un eserciziario di Algebra Lineare e Geometria davvero fantastico organizzato in modo "vincente": diviso in capitoli, presenta inizialmente i testi degli esercizi, poi un mini-riassunto degli argomenti fondamentali da conoscere per svolgere gli esercizi con cognizione di causa ed infine lo svolgimento passo per passo di ogni esercizio proposto. Lo stile comunicativo della Prof.ssa Carrara è molto semplice e colloquiale, coinvolgente e senza "paroloni". Insomma, per fare gli esercizi di questi "mattoni" di Algebra Lineare e Geometria senza panico e senza mettervi le mani nei capelli... questo è l'eserciziario che fa per voi!!
esercizi di algebra lineare

Elementi Costruttivi Delle Macchine, Videolezione UniNettuno

Scopi
Fornire gli strumenti indispensabili per la progettazione meccanica di un prodotto industriale.

Contenuti
Progetto. Metodi per l'analisi ed il proporzionamento degli elementi costruttivi. Criteri generali di dimensionamento degli elementi delle macchine.

Elenco delle videolezioni

  1 Introduzione al corso
  2 Organizzazione del progetto e della documentazione relativa
  3 Qualità nella progettazione
  4 Qualità nel prodotto: Affidabilità (I parte)
  5 Qualità del prodotto: Affidabilità (II parte)
  6 Qualità del prodotto: Robustezza
  7 Sicurezza nelle macchine
  8 Dimensionamento a resistenza (I parte)
  9 Dimensionamento a resistenza (II parte)
  10 Dimensionamento a danneggiamento superficiale e a rigidezza
  11 Metodi avanzati per l?analisi strutturale di sistemi di travature
  12 Corpi sottoposti ad uno stato piano di tensione
  13 Corpi in stato piano di deformazione e corpi di rivoluzione
  14 Piastre sottili inflesse
  15 Gusci sottili
  16 Il metodo degli elementi finiti (I parte)
  17 Il metodo degli elementi finiti (II parte)
  18 Il metodo degli elementi finiti (III parte)
  19 Il metodo degli elementi finiti (IV parte)
  20 Il metodo degli elementi finiti (V parte)
  21 Il metodo degli elementi finiti (VI parte)
  22 I collegamenti (I parte) 23 I collegamenti (II parte)
  24 I collegamenti (III parte) 25 I collegamenti (IV parte)
  26 I collegamenti (V parte) 27 I collegamenti (VI parte)
  28 Elementi elastici
  29 I cuscinetti (I parte)
  30 I cuscinetti (II parte)
  31 Assi ed alberi
  32 Componenti per la trasmissione del moto (I parte)
  33 Componenti per la trasmissione del moto (II parte)
  34 Componenti per la trasmissione del moto (III parte)
  35 Progettazione: criteri di similitudine, aspetti relativi ai costi
  36 Ruote dentate (I parte)
  37 Ruote dentate (II parte)
  38 Ruote dentate (III parte)
  39 Il riciclo di un prodotto
  40 Progetto di una tubazione di collegamento di tre recipienti

Aimon sms

Reti logiche


Macchine Videolezione UniNettuno

Scopi

Richiamare brevemente le modalità di funzionamento delle macchine motrici ed operatrici sia dinamiche che volumetriche ed illustrarne più approfonditamente i campi di applicazione ed i problemi connessi alla loro selezione ed esercizio. Particolare rilievo è stato dato allo studio di alcuni fenomeni che limitano il corretto campo di funzionamento delle macchine operatrici.

Contenuti

TURBOMACCHINE Turbine a vapore multistadio ad azione ed a reazione per il trascinamento di un alternatore; TV Mechanical Drive; TV per la propulsione navale. Turbine a gas Heavy-Duty, Aeronautiche ed Aeroderivative. Campi di applicazione. Sviluppo tecnologico. Impianti combinati. Compressori centrifughi: costituzione, classificazione, prestazioni in relazione al tipo di fluido elaborato ed alle condizioni in aspirazione. Pompe centrifughe: prestazioni, scelta, problemi di cavitazione. Accoppiamento in serie ed in parallelo. MACCHINE VOLUMETRICHE Pompe alternative e rotative: tipologie, campi di impiego, prestazioni. Motori idraulici volumetrici. Impianti oleodinamici: tipologie e campi di applicazione. Compressori alternativi: costituzione della macchina, campi di applicazione, prestazioni, regolazione. Compressori rotativi a palette, Roots, a vite. Prestazioni, campi di applicazione. Motori a combustione interna: pressione media effettiva, potenza, regolazione. Combustione nei motori diesel e a benzina. Alimentazione dei motori diesel e a benzina. Sovralimentazione a comando meccanico e mediante turbogruppo. Inquinanti allo scarico dei motori a c.i. e metodi per contenerli.

Elenco delle Videolezioni

1 Introduzione al corso: Finalità, programma e testi per il corso-Classificazione delle macchine-Richiami sull' equazione dell'energia
2 Rendimenti delle macchine operatrici: Rendimento adiabatico-Rendimento politropico
3 Rendimenti delle macchine motrici: Rendimento adiabatico-Rendimento politropico-Principio di funzionamento di una macchina motrice
4 Principio di funzionamento di una macchina operatrice: Relazioni relative al trasferimento di lavoro di una macchina operatrice
5 Turbine ad azione e a reazione monostadio e pluristadio (I parte): Confronto tra stadio ad azione e stadio con grado di reazione 0,5-Ruota a salti di velocità
6 Turbine ad azione e a reazione monostadio e pluristadio (II parte): Applicazione su ruote a salti di velocità-TV per la produzione di energia elettrica-TV mechanical drive-TV per la propulsione navale
7 Introduzione alla TG: Richiami sul ciclo di Joule e sui metodi per aumentarne il rendimento
8 Interrefrigerazione e riscaldamento ripetuto nelle TG: Caratteristiche peculiari delle TG  
9 Classificazione delle TG: TG aeronautiche-TG industriali-TG di derivazione aeronautica
10 Campi di impiego delle TG
11 Impianti combinati
12 Impianti combinati: Impianti di gassificazione e repowering
13 Macchine operatrici: Prevalenza totale-Lavoro trasferito in relazione alla forma delle pale della girante
14 Compressori centrifughi: Prestazioni della macchina al variare delle condizioni in aspirazione
15 Compressori assiali e centrifughi: Descrizione e classificazione
16 Compressori per servizio gas
17 Pompe centrifughe: Prevalenza-Potenza-Parametri di funzionamento in relazione al tipo di fluido elaborato-Problemi di esercizio
18 Cavitazione (I parte): Introduzione dei parametri NPSH,A ed NPSH,R-Parametri che influenzano NPSH,A ed NPSH,R
19 Cavitazione (II parte): Influenza del tipo di fluido sul valore di NPSH,A-Problemi di esercizio
20 Accoppiamento di due o piu’ pompe in serie o in parallelo
21 Compressori volumetrici a stantuffo: Principio di funzionamento e ciclo ideale
22 Compressori volumetrici a stantuffo: Ciclo reale e convenzionale-Portate smaltite e potenze assorbite
23 Compressori volumetrici a stantuffo: Regolazione
24 Compressori volumetrici a stantuffo: Compressori multistadio
25 Compressori volumetrici a stantuffo: Esercizi sulla regolazione-Esercizi sul compressore bistadio
26 Compressori volumetrici Rotativi a palette
27 Compressori volumetrici Rotativi a lobi (ROOTS)
28 Compressori volumetrici Rotativi a vite
29 Pompe volumetriche a stantuffo: Ciclo ideale e reale
30 Pompe e motori volumetrici rotativi: Pompe rotative: Tipologie di funzionamento-Motori rotativi-Introduzione agli impianti oleodinamici
31 Impianti oleodinamici: Trasmissioni idrostatiche-Tipologie e funzionamento-Accessori
32 Motori a combustione interna: Richiami delle espressioni dei principali parametri che influenzano le prestazioni-Caratteristiche meccaniche
33 Motori a combustione interna: Combustibili-Combustione nei motori ad accensione comandata
34 Motori a combustione interna: Combustione nei motori ad accensione spontanea-Alimentazione dei motori ad accensione comandata: Carburatori
35 Motori a combustione interna: Sistemi di iniezione per motori ad accensione comandata-Sistemi di iniezione per motori ed accensione spontanea
36 Motori a combustione interna: Emissione di inquinanti nei motori a combustione interna
37 Motori a combustione interna: Metodi per ridurre l’inquinamento nei motori a combustione interna
38 Motori a combustione interna: Sovralimentazione a comando meccanico
39 Motori a combustione interna: Sovralimentazione con turbocompressore
40 Motori a combustione interna: Effetti dinamici nei condotti di aspirazione-Calcolo computerizzato del ciclo reale


Elementi di Meccanica Razionale Videolezione UniNettuno

Scopi
Gli schemi e i teoremi generali della Maccanica Razionale costituiscono fondamento scientifico di numerosi modelli matematici dell'Ingegneria. Inoltre, i metodi tipici di questa disciplina abituano l'allievo a cogliere l'aspetto essenziale dei problemi ed a risolverli nell'ambito di schemi analitici rigorosi. Una parte del Corso è dedicata alla analisi dei modelli fondamentali di Newton ed Eulero. In una seconda parte si espongono i metodi per la risoluzione di problemi differenziali e le applicazioni allo studio deterministico dei modelli lineari.
Contenuti
Algebra vettoriale. Proprietà elementari dei dei campi vettoriali. Cinematica. Moti rigidi. Vincoli. Sistemi olonomi. Il modello di Newton. Lo schema con vincolo. Equazioni differenziali e determinismo dinamico. La trasformazione di Laplace. Applicazioni. Oscillazioni di modelli elettrici e meccanici. Stabilità. Fenomeni di biforcazione e di risonanza. Baricentri. Momenti statici. Momenti di inerzia. Teoremi generali della Meccanica dei sistemi. Dinamica e Statica del corpo rigido. Il principio dei lavori virtuali. Problemi di Statica.
Elenco delle videolezioni
1 Lo spazio vettoriale geometrico
 2 Operazioni di prodotto fra vettori
 3 La rappresentazione cartesiana-Esercizi-Momento polare
 4 Momento assiale-Esercizi sui momenti
 5 Proprietà elementari dei campi vettoriali-Equivalenza
 6 Campi vettoriali piani-Centro di un campo parallelo
 7 Esercizi sull'equivalenza-Funzioni a voleri vettoriali
 8 Cinematica del punto-Velocità 
 9 Cinematica del punto-Accelerazione-Moti piani
10 Esercizi di Cinematica del punto- Cinematica dei sistemi
 11 Proprietà dei moti rigidi-Moti rigidi elementari
 12 Il teorema di Mozzi-Applicazioni
 13 Moti relativi-Vincoli-Grado di libertà 
 14 Sistemi vincolati-Moti rigidi piani
 15 Moti rigidi piani-Applicazioni ai meccanismi 
 16 Moti di precessione Pasquale Renno 
 17 Meccanica del punto libero-Determinismo dinamico
 18 Meccanica terrestre-Lo schema con vincolo
 19 Meccanica del punto vincolato-Leggi dell'attrito
 20 Equazioni differenziali del primo ordine
 21 Equazioni differenziali del secondo ordine
 22 La trasformazione di Laplace
 23 Esercizi ed applicazioni della trasformazione di Laplace
 24 Vibrazioni in modelli elettrici e meccanici
 25 Esercizi sulle vibrazioni-Lavoro-Potenziale
 26 Integrale dell'energia-Stabilità 
 27 Cenni sui fenomeni di biforcazione-Baricentri 
 28 Momenti di inerzia e proprietà di trasporto
 29 Assi principali di inerzia-Esercizi
 30 Dinamica dei sistemi-Moto relativo al baricentro 
 31 Teoremi generali della Meccanica-Equazioni cardinali
 32 Il teorema delle forze vive-Equilibrio dei sistemi
 33 Dinamica dei corpi rigidi-Solido con asse fisso
 34 Applicazioni di Dinamica del solido con asse 
 35 Dinamica e Statica del solido con punto fisso
 36 Applicazioni di Dinamica del solido con punto fisso
 37 Statica dei corpi rigidi-Problemi staticamente determinati - Esercizi
 38 Calcolo di reazioni su sistemi piani-Esercizi 
 39 Il principio dei lavori virtuali
 40 Applicazioni del Principio dei lavori virtuali-Esercizi

Architetture dei Calcolatori Elettronici




Il volume focalizza l'attenzione sugli aspetti di progettazione architetturale prestando particolare attenzione alle problematiche di uso pratico e confrontandosi allo stesso tempo con la realtà industriale italiana. Infatti l'autore si riferisce prevalentemente alle architetture Intel i cui processori sono impiegati nella stragrande maggioranza dei personal computer. A questo scopo si è dato risalto al sistema I/O, al trattamento di interruzioni, ai bus e all'organizzazione di sistema.

Control systems engineering


Feedback control of dynamic systems

La quarta edizione di un ottimo testo sulla teoria del controllo. Il libro parte con una breve panoramica sulla storia del controllo per poi concentrarsi sull'analisi vera e propria dei sistemi dinamici. Tra gli argomenti trattati ci sono: l'analisi dei sistemi dinamici nel dominio del tempo e nel dominio della variabile complessa, l'analisi dei sistemi in retroazione, la modellazione del luogo delle radici, la risposta in frequenza, la modellazione in variabili di stato e cenni al controllo digitale.

Comunicazioni Elettriche Videolezione UniNettuno


Il corso è dedicato ad uno degli aspetti fondamentali della teoria e della tecnica delle telecomunicazioni: la trasmissione dell'informazione da una sorgente ad un destinatario, e si propone di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per la comprensione dei problemi di trasmissione e per la corretta interpretazione delle soluzioni che la tecnologia delle telecomunicazioni ha posto in essere, con l’obbiettivo di fornire allo studente la preparazione sufficiente per seguire in modo consapevole i futuri sviluppi delle telecomunicazioni
Il corso è articolato in quattro parti:

La prima parte è dedicata alla caratterizzazione e alla modellizzazione delle principali sorgenti di informazione di interesse per le applicazioni di telecomunicazioni; sono trattate sorgenti sia di tipo numerico, sia di tipo analogico, ed in questa parte sono trattati anche i problemi connessi alla rappresentazione di informazioni analogiche in forma numerica.

Nella seconda vengono trattati, a partire da considerazioni fisiche sui meccanismi di generazione del rumore, i modelli più semplici di canale di trasmissione, con particolare riferimento al canale Gaussiano bianco additivo.

La terza parte è dedicata allo studio in forma semplificata della trasmissione di informazioni di tipo analogico, sia in banda base sia con tecniche di modulazione analogica; vengono inoltre trattate, con esempi, alcune applicazioni delle modulazioni analogiche.

Nella quarta parte vengono trattati, in forma elementare, i problemi della trasmissione di informazioni numeriche: seguendo un approccio di tipo geometrico viene sviluppata anzitutto la trasmissione di simboli isolati, con la valutazione delle prestazioni, in termini di probabilità di errore, delle principali strutture di segnali; successivamente viene trattata la trasmissione di sequenze di simboli, evidenziando i problemi di interferenza intersimbolica ed analizzando le caratteristiche spettrali dei segnali trasmessi. Dopo alcuni cenni alla codifica di canale, vengono presentati alcuni esempi tratti dalle applicazioni di trasmissione numerica di comune interesse pratico.

Comunicazioni elettriche



 Fondamenti di Comunicazioni elettriche

 Parte I - Elementi di Trasmissione numerica ( ing. Tlc )

Indice
Trasmissione numerica in banda base
Trasmissione numerica su canali a banda limitata
La modulazione numerica
La rivelazione in presenza di rumore
La rivelazione non coerente
Trasmissione numerica di segnali analogici 

 Parte II - Elementi di Teoria della Modulazione

La modulazione d'ampiezza
La modulazione d'angolo
La rivelazione dei segnali modulati

 Complementi di Comunicazioni elettriche ( ing. Tlc )

I segnali gaussiani
Segnali e sistemi passa banda
La rivelazione non coerente
La modulazione PSK differenziale
L'equalizzazione di canale
L'equalizzazione automatica
La rivelazione in presenza di interferenza d'intesimbolo 
Proprietà della matrice di correlazione

 Fondamenti di Comunicazioni elettriche ( ing. Elettronica )

 Parte I - Segnali determinati

Introduzione
Lo spazio dei segnali
Il dominio della frequenza 
Segnali a tempo discreto
Caratterizzazione energetica dei segnali
Trasformazioni lineari dei segnali
Il campionamento dei segnali
Valutazione numerica della trasformata di Fourier 

 Parte II - Segnali aleatori

Richiami di teoria della probabilità
Caratterizzazione statistica dei segnali
Valori medi. Stazionarietà ed ergodicità
Caratterizzazione energetica dei segnali
Sistemi lineari con ingressi aleatori
I segnali gaussiani

 Parte III - Trasmissione numerica

Trasmissione numerica in banda base
La modulazione numerica
La rivelazione coerente
La rivelazione non coerente

 Parte IV - Modulazione analogica

La modulazione d'ampiezza
La modulazione d'angolo
La rivelazione dei segnali modulati

Sistemi di telecomunicazione

LA RETE DI TRASPORTO ELETTRICA
 I.1. Tecniche di multiplazione, PCM e PDH 
- Tecniche di multiplazione
 - Multiplazione numerica PCM
 - Multiplazione numerica asincrona (PDH)
I.2 SDH, multiplazione, apparati e reti
- Perché l'SDH
 - Multiplazione sincrona
 - Strutture numeriche
 - Puntatori
 - Funzioni dell'overhead di trama
 - Apparati
 - Interconnessione in rete e protezione
 I.3 Sincronizzazione nelle reti numeriche
 - Caratterizzazione degli orogologi
 - Jitter e wander
 - Reti di sincronizzazione
 LA RETE DI TRASPORTO OTTICA
 II.1 Architettura delle reti di trasporto
 - Lo strato di cammino ottico
 II.2 Sistemi di trasmissione DWDM
 - Caratteristiche della fibra ottica per applicazioni DWDM
 - Componenti e sistemi trasmissivi per il DWDM
II.3 Reti ottiche
 - apparati ottici (OADM, OXC)
 - dimensionamento dello strato di cammino ottico
 - gestione e protezione
 SISTEMI DI ACCESSO
 III.1 Accesso su rame
 - Standard xDSL
 - Interconnessione di sistemi ADSL in rete

Dispense

Tecniche e modelli di rete

Introduzione alle tecniche di networking
- Tecniche di multiplazione: statica e dinamica
- Tecniche di commutazione e di instradamento
- Tecniche di controllo del traffico
- Tipologie di traffico, requisiti di qualità e modelli di sorgente

Allocazione delle risorse
- Allocazione deterministica e statistica
- Peak Rate Allocation (PRA)
- Equivalent Bandwidth
- Allocazione worst case e Network Calculus

Architetture per il supporto della QoS in Reti IP
- Architettura IntServ
- Architettura DiffServ
- Il protocollo RSVP

L’architettura MPLS
- Principi generali
- Supporto della QoS
- Modelli di allocazione delle risorse
- Evoluzione verso l'MPLS-TP

Classi di servizio in reti Metro-Ethernet
- Architetture di rete Metro Ethernet
- Servizi in reti Metro-Ethernet
- QoS in reti Ethernet

La commutazione in reti IP
- Struttura di un router IP
- Tecniche di bufferizzazione
- Simulazione di strutture output buffer

Algoritmi di Scheduling
- Generalità
- General Processor Sharing
- Fair Queueing
- Weighted Fair Queueing
- Modelli e prestazioni

Tecniche di gestione dei buffer in router IP
- Random Early Detection (RED)
- Weitgthed (WRED)
- RED Input/Output (RIO)

Dispense + esercizi svolti

Fondamenti di reti

Dispense
  • Struttura generale di una rete 
  • Tipologia di informazione e classificazione delle reti 
  • Architettura a strati 
  • Obiettivi prestazionali 
  • Modi di trasferimento: Multiplazione 
  • Modi di trasferimento: Commutazione e Architettura protocollare 
  • Risorse di rete e modelli di servizio 
  • Processi di coda 
  • Analisi prestazionale di sezioni di rete ed esempi di sistemi a coda 
  • Reti cellulari e mobilità 
  • Lo strato di collegamento: Accesso multiplo 
  • Lo strato di collegamento: Rivelazione d'errore 
  • Lo strato di collegamento: Recupero d'errore e controllo di flusso 
  • Lo strato di collegamento: Esempi di protocolli 
  • Lo strato di collegamento: Indirizzamento e Ethernet 
  • Lo strato di rete: Indirizzamento in reti IP 
  • Lo strato di rete: Il protocollo DHCP Lo strato di rete: Algoritmi di routing 
  • Lo strato di rete: Protocolli di instradamento 
  • Lo strato di rete: Protocolli di trasporto
Esercitazioni:


  • Rete fisica/logica e Sorgenti di traffico 
  • Ritardi di trasferimento e multiplazione 
  • Teoria delle code Indirizzamento ed instradamento 
  • Introduzione ai router IP 
  • L'emulatore Packet Tracer 
  • Configurazione dei router IP 
  •  Routing statico e dinamico 
  •  DHCP e NAT 

Chimica per bioingegneria


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Azionamenti elettrici


Elettronica industriale


Argomenti:
 Raddrizzatori AC-DC non controllati;
 Raddrizzatori AD-DC controllati
 Convertitori DC-DC
 Inverter

Alimentatori switching DC-DC
  • Flyback DC-DC converter
  • Forward DC-DC converter
Convertitori AC-DC
  • Fattori di qualità per i raddrizzatori
Trasformatori switching DC-DC
  • Dimensionamento dei trasformatori switching
  • Foglio di calcolo per dimensionamento induttanze e trasformatori HF
Controllo dei convertitori
  • Controllo a microprocessore dei convertitori
Materiale scaricabile qui

Scienza delle costruzioni ( videolezioni UniNettuno )

1 La scienza delle costruzioni: scopi e applicazioni
2 Cinematica e statica del corpo rigido
3 Cinematica e statica della trave
4 Cinematica e statica della trave piana
5 Cinematica e statica dei sistemi rigidi di travi
6 Studio grafico della cinematica dei sistemi labili
7 Studio grafico della statica dei sistemi di travi
8 Equazioni indefinite di equilibrio per le travi
9 Diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione
10 La curva delle pressioni
11 Analisi statica di travi e telai
12 Strutture isostatiche: archi a tre cerniere
13 Strutture isostatiche: travi ad asse rettilineo
14 Strutture a maglie chiuse
15 Le strutture reticolari
16 Strutture isostatiche: considerazioni finali
17 Analisi della deformazione (I parte)
18 Analisi della deformazione (II parte)
19 Analisi della tensione (I parte)
20 Analisi della tensione (II parte)
21 Analisi della tensione (III parte)
22 Meccanica del continuo: epilogo
23 La teoria dell'elasticita' (I parte)
24 La teoria dell'elasticita' (II parte)
25 La teoria dell'elasticita' (III parte)
26 Criteri di resistenza
27 Verifiche di resistenza
28 Solido di Saint Venant: ipotesi e sforzo normale
29 Solido di Saint Venant: flessione
30 Solido di Saint Venant: sforzo normale eccentrico
31 Sforzo normale eccentrico: applicazioni
32 Solido di Saint Venant: torsione
33 Torsione nelle travi di sezione sottile
34 Solido di Saint Venant: taglio retto
35 Solido di Saint Venant: taglio nelle sezioni sottili e taglio deviato
36 Travi rettilinee: problema elastico lineare
37 Equazione della linea elastica
38 Calcolo di spostamenti I
39 Calcolo di spostamenti II
40 Il principio dei lavori virtuali per le travi
41 Calcolo spostamenti tramite P.L.V.
42 Il metodo delle forze I
43 Il metodo delle forze II
44 Cedimenti vincolari e distorsioni termiche
45 Telai a nodi fissi
46 Il metodo misto
47 Telai a nodi mobili
48 Il metodo degli spostamenti
49 Cenni sugli elementi finiti per l'analisi strutturale
50 Instabilita' dell'equilibrio elastico


Elettronica dei sistemi ( UniNettuno )

Elenco delle videolezioni:

1. Presentazione del corso: Elettronica analogica e digitale; Metodologia di progetto dei sistemi digitali; Argomenti del corso; Ausili didattici
2. Porte logiche elementari: Livelli logici; Margini di rumore; Tempi di propagazione; Porte logiche NAND e NOR
3. Tecnologie microelettroniche: Processo fotolitografico; Processi tecnologici per circuiti integrati; Esempio di una struttura MOS; Regole di progetto
4. Porte logiche NMOS (I Parte): Invertitore NMOS con carico resistivo; Invertitori NMOS con carichi attivi; Analisi statica
5. Porte logiche NMOS (II Parte): Analisi dinamica; Tracciato dell'invertitore; Progetto ad area minima
6. Porte logiche NMOS (III Parte): Tempi di propagazione; Potenza dissipata; Porte logiche NOR e NAND in tecnologia NMOS
7. Porte logiche CMOS (I Parte): Tecnologia CMOS; Invertitori CMOS; Caratteristica di trasferimento e margini di rumore; Tracciato di invertitore CMOS; Analisi del comportamento dinamico
8. Porte logiche CMOS (II Parte): Tempo di propagazione; Potenza dissipata dinamica; Porte NOR e NAND
9. Esercitazioni su porte NMOS: Analisi statica di invertitori NMOS; Analisi dinamica di invertitori NMOS 10. Esercitazioni su porte NMOS e CMOS: Effetto della capacità di carico su porta NMOS; Analisi statica di invertitore CMOS; Analisi dinamica di invertitori CMOS
11. Porte logiche bipolari (I Parte): Esercitazione SPICE su invertitori CMOS in cascata; Richiami sul transistore bipolare; Caratteristica I - V del transistore bipolare; Invertitore elementare RTL
12. Porte logiche bipolari (II Parte): Analisi statica dell?invertitore RTL; Tempo di accumulo del transistore bipolare; Dinamica dell?invertitore RTL
13. Porte logiche TTL (I Parte): Schema elementare di invertitore TTL; Analisi della commutazione basso - alto in uscita; Caratteristica di trasferimento dell?invertitore
14. Porte logiche TTL (II Parte): Caratteristiche di ingresso e di uscita; FAN OUT della porta; Potenza dissipata statica; Dinamica dell?invertitore; Porte NAND TTL con transistore a multiemettitore
15. Porte Logiche TTL (III Parte): Reti di PULL-UP e PULL-DOWN; Porte logiche TTL Schottky; Porte TTL-S ad alta velocità o a basso consumo
16. Esercitazione SPICE su porte TTL: Caratteristica di trasferimento di invertitori TTL; Analisi dinamica di porte TTL; Effetto delle capacità di carico sul tempo di propagazione
17. Porte logiche ECL (I Parte): Invertitore elementare in logica non saturata; Schema elettrico dell'invertitore ECL; Analisi dei livelli logici
18. Porte logiche ECL (II Parte): Margini di rumore dell'invertitore ECL; Effetti termici sui livelli logici e sui margini di rumore; Potenza dissipata
19. Porte logiche ECL (III Parte) e circuiti combinatori con porte standard: Porte ECL 10k e 100k; Confronto tra le famiglie logiche CMOS, TTL ed ECL; Porte A-O-I; Porte in logica cablata P
20. Connessione ed interfacciamento tra porte logiche: Logica cablata "wired and" e "wired or"; Porte "tri-state"; Interfacciamento tra famiglie logiche differenti
21. I circuiti CMOS complessi (I parte)
22. I circuiti CMOS complessi (II parte)
23. I circuiti CMOS dinamici (I parte)
24. I circuiti CMOS dinamici (II parte)
25. I circuiti CMOS dinamici (III parte)
26. I circuiti rigenerativi (I parte)
27. I circuiti rigenerativi (II parte)
28. I circuiti rigenerativi (III parte)
29. I circuiti rigenerativi (IV parte)
30. I circuiti rigenerativi (V parte)
31. Circuiti buffer (I parte)
32. Circuiti buffer (II parte)
33. Buffer CMOS
34. Buffer BiCMOS
35. Circuiti BiCMOS - Memorie: introduzione
36. RAM statiche Guido Masetti
37. RAM statiche "avanzate" - RAM dinamiche (I parte)
38. RAM dinamiche (II parte)
39. Memorie non volatili (I parte)
40. Memorie non volatili (II parte) - Considerazioni finali